Friday 18 March 2011

Confuso o Confucio?

La domanda nasce davvero spontanea... Un grazie al signor Smart Boy per averla posta e avermi fatto sorridere con il suo commento filosofico. Dice: che vuol dire, che il sesso debole é piú forte per via della debolezza del sesso forte?

Vabbeh... tutto ció forse avrá un senso per Smart Boy, o forse é un Confucio confuso?

Questo é il print screen in caso tirassero giú la pagina. Grazie anche a Yahoo answers...

Wednesday 16 March 2011

Gli elisir miracolosi

Forse é lo stress, forse altro, fatto sta che ultimamente sto soffrendo di una forte caduta di capelli. Senza dover scendere nel dettaglio del perché o come o quanto, diciamo solo che ho tentato di mettere riparo al problema. Il medico non ci si raccapezza, gli esami del sangue vanno benissimo, da manuale. Faccio vita diciamo abbastanza sana, non fumo, bevo davvero poco, dormo senza problemi. Certo i problemi ci sono, ma chi non ce li ha? Lo stress... si, tanto, ma chi non ce l'ha. Ma i capelli continuano a cadere. Ed ecco che mi imbatto in varie soluzioni... prima tra tutte il magico elisir. E io che non credo gran che alla cosmesi, se non per quello che é effettivamente, ovvero cosmesi, roba superficiale, mi ritrovo improvvisamente a mettere prodotti sul cuoio capelluto, a prendere integratori alimentari e a sperare che Vishnú lassú abbia pietá di me. E da atea della cosmesi, mi sorprendo beffata nel credere improvvisamente in certi prodotti... La mia debolezza, la paura dei segnali che mi sta mandando il corpo, mi piegano a credere che goccette e integratori possano arrestare quello che é, con molta probabilitá, l'effetto dello stress. E pensando a quegli ambulanti di una volta che vendevano acqua saponata, acqua distillata, acqua con fragranze varie, passate per degli elisir miracolosi, mi sorprendo ancor di piú nell'osservare il fenomeno dei prodotti di cosmesi. L'evoluzione umana avrá fatto passi da gigante, eppure quando si tratta di piccoli malanni, segni dell'invecchiamento e paure recondite, é facile sperare che una bottiglietta di elisir sia la soluzione al problema. Ci caschiamo tutti prima o poi. Alcuni ci cascano piú e piú volte. L'intero panorama pubblicitario della cosmesi é la reincarnazione di quel venditore ambulante che prometteva la cura per il mal di schiena, mal di testa, mal di denti, acne, meteorismo, aciditá di stomaco, chi piú ne ha piú ne metta... tutto in un unico, magico elisir. Vogliamo tutti credere a quelle piccole bugie confortanti. Parte del successo dell'elisir (e della pubblicitá) sta proprio nel fatto che chi lo compra trova giovamento perché crede nel risultato promesso. Eppure, anche senza una laurea in chimica, basterebbe leggere gli ingredienti per sapere cosa puó fare per noi veramente quel magico elisir...

Saturday 12 March 2011

Prove con la band

La mitica band "Angel of Grief" ormai non suona piú ufficialmente assieme da circa 10 anni, ma una o due volte l'anno (ebbene si) si ritrova in sala prove per verificare quanto sia fuori forma.... gulp. Hehe... Questo video é roba di tre anni fa circa, forse anche quattro...

Line up:
Mauro Tonelli - voce e chitarra
Francesco Fareri - chitarra solista (purtroppo assente in questo video)
Fabio Salati - basso
Francesca Silveri - batteria



E dato che per definizione sono "prove" se mi sbaglio, mi perdo o mi scordo una canzone non succede niente vero?!

La gomma da masticare é esteticamente brutta, lo so, ma é tattica... quando suono faccio le "facce" e quella aiuta a non farle. Ecco a voi un classico dei Metallica, questa volta con la band al completo, anche con Francesco Fareri (il mago della chitarra a 8 corde, guardate che combina sul suo sito, é un mostro di bravura!).



Trivia sulla band, il nome Angel of Grief viene da qua.

Thursday 10 March 2011

Le pubblicitá di una volta

É il caso di dirlo, per vecchia che mi faccia sentire, non fanno piú le pubblicitá di una volta. Magari faccio di tutt'erba un fascio dicendo che oggi le pubblicitá sono fastidiose e invadenti, salvo qualcuna, e che il messaggio di fondo per tutte é: compra questa penna, formaggio, automobile, deodorante, spazzola per capelli, caffé, biscotti, shampoo, pastiglie per la gola ecc., e... farai tanto sesso.

Quando ero piccina ricordo alcune pubblicitá davvero fantasiose con delle tagline diventate cosí celebri da entrare nel linguaggio di tutti i giorni (chi non ha mai detto "Potevamo stupirvi con effetti speciali" oppure "ho una fame che vedo Vismara"?). Per non dire che considerando gli anni di produzione e i loro budget evidentemente ristretti, erano tutto sommato piú stimolanti, divertenti e decisamente meno invadenti di oggi. A parte la pubblicitá della Tassoni soda che é rimasta immutata negli anni, o forse nei secoli, le altre stanno finendo nel dimenticatoio per ovvie ragioni. Ma visto che sono una romantica e visto che esiste il buon vecchio youtube, offro un piccolo revival di quelle che ricordo con piacere e con una lacrimuccia di nostalgia:

















Beh, mi fermo qua che se no potrei andare avanti per delle ore!! Era per dire che il messaggio dello spot era il prodotto stesso che pubblicizzava, il prodotto non era il subplot al farai tanto sesso...

MPNews

Strane Crisalidi é su MPNews Hurrá!

Tuesday 8 March 2011

Quel certo Indiana Jones

Dato che erano mesi che non mi concedevo una serata in pace e tranquillitá, stasera mi sono dedicata a me stessa. Ebbene sí, ogni tanto ci vuole proprio. Una cenetta cotta a puntino, una birra e un bel film. Erano settimane che mi girava per la testa Indiana Jones, per cui ho tirato giú il cofanetto con i 3 Indiana Jones (parlo di tre perché ho un cofanetto pre teschio di critallo, che non ho una gran fretta di comprare... ) e sospirando soddisfatta ho inserito il DVD di Indiana Jones e i Predatori dell'Arca Perduta. Sono bastati tre nanosecondi per farmi sentire immediatamente bene. Anzi no, benissimo. Non avevo neanche dato un sorso alla birra, anzi, diciamo che il primo sorso l'ho dato tipo venti minuti dopo l'inizio del film. Ma che gran film! A parte la sceneggiatura che é bellissima (scritta da un certo Lawrence Kasdan, niente popó di meno) e praticamente ogni secondo del film, con un Harrison Ford in forma smagliante che prende allegramente a calci in culo i Nazisti... ció che fa il film é la creazione di un personaggio itelligente, ironico, d'azione, con un costume geniale nella sua semplicitá, il cappello, la giacca di pelle, la borsa a tracolla, i kakis, la frusta!! La frusta!! Ma quanto é geniale quella frusta?! Ma dico, perché non fanno piú i film cosí. E non parlo da nostalgica idiota. Con i soldi e l'esperienza che il signor Spielberg deve aver accumulato nel corso degli anni... perché hanno fatto quella mezza calzetta puzzolente del regno del teschio di cristallo? Non mi scomodo neanche a scriverlo con le maiuscole. Ogni momento dei Predatori dell'Arca Perduta trasuda arte, per non dire anche artigianato cinematografico, sudore, fatica, voglia di fare e di stupire. A volte mi chiedo se la magia dei film degli anni 80 e parte degli anni 90 non sia scomparsa per sempre. Ridatemi i Goonies, Ghostbusters, Terminator, i Gremlins, Bladerunner, Ritorno al Futuro, Teen Wolf (Voglia di Vincere), Highlander, Die Hard, E.T., Guerre Stellari, The Hitcher, Near Dark (il Buio si Avvicina), Moonstruck, Tremors, i Critters, Harry ti presento Sally, Witness, Nightmare, Big, (sto andando a casaccio sui primi che mi vengono in mente...) e il mio film preferito al mondo Ladyhawke, e chiaramente Indiana Jones.... ridateceli!!!! Tornate!!!!

Vabbeh, comunque domani mi sparo Indiana Jones e il tempio Maledetto. Hurrá!