Friday 29 April 2011

Un jeans e una maglietta

All'apice del nostro shopping matto e disperatissimo di qualche giorno fa, mia sorella mi dice: "ti devi comprare vestiti diversi, basta con i jeans e le magliette..." e poi mi tira anche una mattonata "...hai 37 anni!"

Sí, lo so, non sono piú una teenager, come oso indossare vestiti non consoni alla mia etá? Peró le abituditini che non sono solo dure a morire, ma anche estremamente comode, dettano legge nel mio guardaroba. Un jeans e una maglietta sono la scelta migliore in Inghilterra dove il tempo cambia all'improvviso e ti ritrovi da un momento col sole a una pioggia ghiacciata, guarnita di vento gelido in abbondanza, per poi tornare al Parco della Vittoria con un meteo impazzito che ti ridá di nuovo il sole. Sembrano scuse, ma non lo sono. O forse un po' si, ma cavolo, come si fa a scambiare scarpe comode, jeans e felpa per scarpe coi tacchi, vestito svolazzante (e al vento di questa Albione altro se svolazzerebbe) e quant'altro?! Prima o poi metteró la testa a posto, magari dopo i 40 anni... mi rifaró un guardaroba da quarantenne, metteró in pensione le Airwalk e le Nike, i jeans verranno messi via in armadio e ripescati solo in quelle domeniche di tempo libero per una passeggiata nel parco, e le magliette e le felpe verranno riciclate come stracci per la polvere. Quando arriva quel giorno, per favore prendetemi a schiaffi!!!!


PS la foto del film con Nino D'Angelo non centra niente, ma mi fa spaccare dalle risate...

Sunday 24 April 2011

Lost in translation... ma anche no

Deliri Londinesi pasquali... In giro per il centro di Londra, impossibile fare shopping data chiusura dei negozi causa orari festivi (oltre ad essere domenica). Io e la sister ci siamo limitate a fare "window shopping" e a dare un'occhiata ad una Regents Street molto piú calma del solito, nonché piena di bandierine Union Jack dato i feteggiamenti del 23 Aprile (ieri).
Questo video documenta la giornata...

Wednesday 13 April 2011

Genio del web

Beh, non lo conoscevo e l'ho scoperto oggi. Un grafico Australiano, ma soprattutto un genio del web, questo David Thorne. Inglese permettendo, spero vi divertirete a leggere il suo sito (cliccare qua) quanto mi sono divertita io. Mi ha allietato il pomeriggio, per non dire che me la sono quasi fatta sotto dal ridere, distraendomi da del lavoro urgente di traduzone (che sto ancora facendo, in ritardo sulla mia tabella di marcia).

Una delle mie pagine preferite dal suo sito é questa, con delle affermazioni, dichiarazioni, fantasie e massime varie del figlio, che mostra chiaramente lo stesso senso di osservazione nei confronti del mondo che ha il padre. Lunga vita allo humour Australiano!

Saturday 9 April 2011

Source Code

Visto ieri sera, con una sessione di Q&A con il regista Duncan Jones a seguire. "Source Code" é il secondo film del regista, il primo era il meraviglioso "Moon" (se non l'avete visto compratevi subito il DVD perché é fantastico!).
Non vi dico nulla del film perché é uno di quelli che va visto senza sapere troppo, o ci si rovina il gusto. Vi dico solo che la storia é intrigante, é un film di fantascienza fatto con la giusta quantitá di effetti speciali, senza esagerare, é tenuto in piedi da una storia avvincente e un'ottima performance del cast. Piú di tutti mi é piacituta l'atmosfera nelle scene in cui vengono date le istruzioni a Gyllenhall per la sua "missione" e in cui inizia pian piano a scoprire cosa sta veramente succedendo. Sono le tematiche che mi intrippano nei racconti fantastici. É un po' Quantum Leap e un po' Twilight Zone (Ai confini della realtá) e chiaramente ha lo stampino di Duncan Jones. Certo non nuoce che sia il figlio di David Bowie, ma mi sembra che quello che é riuscito a realizzare fino ad ora l'abbia fatto per l'impegno personale che ci ha messo. É un regista che fará sicuramente strada.

Quando esce in Italia andatevelo a vedere perché merita davvero.

Wednesday 6 April 2011

I bronchi chiedono pietá

Dunque, mi sono presa una mezza bronchite. meno male che non é proprio bronchite, dato che ce l'ho giá avuta 2 volte in 3 anni e non é piacevole. Tosse, tosse, tosse e tosse. Gli antibiotici non sembrano aver migliorato la mia situazione di molto, ma mi immagino un po' come Dr. House davanti ad una lavagnetta, pennarello in mano, ad analizzare i vari sintomi. Non sono un medico, ma mi conosco e ho una mezza idea di quello che sta succedendo... se solo lo capissero anche i medici Inglesi. La primavera sembra essere sbocciata impovvisamente a Londra, ció ha causato non solo un'altalena delle massime e le minime nel corso degli ultimi 10 giorni, ma anche un'impennata dei livelli del polline nell'aria. Soffro di febbre da fieno, ergo c'é anche lo zampino dei pollini. Quindi la cosa deve essere andata cosí: prima mi becco sto virus, tosse e catarro (yaaak!) in abbondanza, febbre, la febbre passa ma la tosse resta, il medico prescrive antibiotici, la tosse resta, gli antibiotici mi accoppano le difese immunitarie anche di piú di quanto non siano accoppate, salgono i pollini e trovano terreno fertile nei miei bronchi. Risultato, la tosse resta, restano gli effetti collaterali degli antibiotici e chiaramente con la febbre da fieno ora mi sento come se avessi il volto coperto da sabbia bollente... Devo essere un gran bello spettacolo... gulp.