Thursday 4 August 2011

Corto girato, finalmente

Sono scomparsa per un po' perché avevo un milione di cose da fare. La piú importante tra tutte era girare il mio cortometraggio Fallen. Da dove inizio? Facciamo dall'inizio...

Avevo scritto la sceneggiatura circa 4 o 5 anni fa. É una storia per certi versi noir, c'é un uomo sui 45 che vive in una stanza sporca e disordinata, ha un passato che lo perseguita, beve, si droga e ha una pistola. Una sera, in preda alla disperazione, insegue una donna per strada, le punta la pistola contro e... succede qualcosa.

La prima persona ad aver letto la sceneggiatura, quei 4 o 5 anni fa, é stata Gabrielle Reidy, un'attrice fantastica e ora una carissima amica. Conobbi Gabrielle mentre lavoravo al Gielgud Theatre di Londra. Io ero assistente manager del Box Office, lei interpretava Dora Strang in Equus (nel dramma suo figlio, Alan Strang, era interpretato da Daniel Radcliffe, il famoso Harry Potter). Siamo diventate amiche parlando di teatro, di Shakespeare, di poesia e lei mi chiese di leggere qualcosa scritto da me. Quando lesse Fallen rimase colpita dalla storia, dall'atmosfera noir, anche se non l'avevo scritto consapevolmente come un racconto noir. Mi disse di lavorarci su e da allora la sceneggiatura ha subito notevoli cambiamenti, anche se la storia non é mai cambiata. Circa un anno dopo aver fatto amicizia con Gabrielle, incontrai Kieron Jecchinis, un attore bravissimo e una persona bellissima come ce ne sono poche. Lo conobbi mentre era in Awake and Sing! al teatro Almeida di Londra, dove lavoravo (come sempre) al box office. Kieron é un motociclista da sempre, io avevo appena comprato una moto e ci siamo ritrovati a parlare di due ruote, poi siamo diventati amici e ho dato anche a lui una copia di Fallen. Piacque anche a lui, per cui mi dissi, Kieron sarebbe perfetto per interpretare James, il protagonista, ha l'etá giusta e deve passare dall'avere l'aspetto disfatto al ritratto della bellezza e la salute. Gabrielle é un'attrice molto versatile, profonda, e anche lei era dell'etá giusta per interpretare Angela, la protagonista femminile. Cosí il cast di Fallen fu scelto giá 4 anni fa. Sia Kieron che Gabrielle erano interessati ad interpretare i due protagonisti, per cui mi misi in moto per realizzare il corto. La prima cosa da fare era di correggere la sceneggiatura. Dopo un paio di letture con loro la sceneggiatura era pronta. Ma per una serie di problemi non riuscii a far partire la pre-produzione. Mio padre si ammaló e dovette essere sottoposto a chemio-radio terapia e a due operazioni, mia sorella ebbe un brutto incidente in vespa, e due mesi dopo di lei mi ruppi anche io il ginocchio... Era un po' come se la sfortuna mi stesse inseguendo. Per un periodo avevo anche pensato che forse questo film "non s'ha da fare". Ma mi sbagliavo. Quando inizai a cercare un produttore per Fallen a fine Maggio 2011 intervistai un paio di persone che si rivelarono totalmente inadeguate, e poi finalmente incontrai Ged Cleugh. Ged é un ragazzo alto, occhi blu, ha un visto tondo, dolce e simpatico, un volto onesto. Mi sono sentita a mio agio dopo 3 secondi che parlavamo. A sua volta lui deve aver notato in me una certa determinazione. In fondo dopo 3 anni che avevo iniziato a lavorare su Fallen, a questo punto non c'era nulla che mi avrebbe fermato. Era una questione di principio, cavolo. Il film s'ha da fare!

In pre-produzione abbiamo avuto tutta una serie di problemi, cosa che a me ha causato molto stress, ma Ged non si é minimamente alterato. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo affrontato ogni problema risolvendolo. Quando si é giunti alla scelta dell'equipe tecnica il primo tassello importante del puzzle era il direttore della fotografia. Ci sono arrivate molte show-reel da vari candidati, ma quando ho visto quella di Stu Nicholas White non ho avuto dubbi. Doveva fotografarlo lui il mio film. Il resto della ciurma é stata assemblata abbastanza facilmente, anche se alcune persone che ci hanno abbandonato all'ultimo minuto per ragioni loro. Ma alla fine ce l'abbiamo fatta e non potrei essere piú soddisfatta di cosí.

Sul set c'era un'atmosfera bellissima. Tutti, dal cast all'equipe tecnica, erano di buon umore, tranquilli, felici di essere lá. La sera prima di girare ero un po' in apprensione. Non avevo mai diretto un film con un'equipe di 18 persone e con attori professionisti che hanno lavorato con alcuni dei migliori registi degli ultimi 50 anni (Stanley Kubrick e Peter Greenaway per menzionarne un paio). L'unico altro corto che avevo diretto era piccolo piccolo, 2 minuti di durata, 2 ore di riprese e 4 ersone d'equipe. Fallen era tutta un'altra cosa. Ma sul set non ho avuto tempo per avere dubbi o paure, bisognava macinare di brutto per girarlo tutto in 2 giorni e mezzo di riprese. Ma il team ha funzionato e anche se abbiamo finito un'ora e mezza piú tardi del previsto (l'ultima scena l'abbiamo finita alle 3.30am di lunedí) abbiamo dato tutti il massimo. Appena posso caricheró delle foto dal set.

Ora non mi resta che montarlo, aggiungere effetti sonori, musica ed effetti speciali visivi (una bazzecola insomma) e... beh... e poi godermi il film finito!

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