Wednesday 24 November 2010

Natale a casa Silveri

Sono riuscita ad avere dei giorni per tornare a casa a Natale. Hurrá! Ho appena prenotato il biglietto aereo. Mi é costato una fortuna, il prezzo é salito di settanta Sterline da ieri a oggi, un furto! Ma alla fine Natale é cosí, non si scappa. Se avessi potuto programmare meglio avrei preso il biglietto prima. Sono contenta di aver scelto la British Airways invece della Ryanair. Infatti credo che a meno che la Ryanair non inizi a dar via voli a 1 Euro andata e ritorno difficilmente rivedrá le mie chiappe sui suoi sedili. Inutile dire che le compagnie low cost sono una mezza trappola. Si gli aerei funzionano e ti portano dal punto A al punto B, ma come? E soprattutto, una volta aggiunte le tasse aeroportuali e tutta un'altra serie di tasse RIDICOLE, ti ritrovi con un biglietto non proprio low-cost. In piú devi correre a prenderti il posto, ti devi portare il pranzo al sacco a meno che non vuoi pagare 10 euro per un hot dog di plastica e una lattina nana di coca cola (e io non mangio né hot dog e né bevo bibite gassate, salvo rare occasioni), per non parlare del fatto che hai le ginocchia parcheggiate accanto alle orecchie per la durata del volo e il piú delle volte parti e arrivi in ritardo. Se posso evitare le compagnie low cost adesso le evito come la peste bubbonica. Dopo anni di Ryanair ora dico 'Ave British Airways' che mi dai da mangiare e da bere, che mi assegni un posto in aereo, che mi fai portare una valigia di dimensioni e peso decenti, che mi offri sedili comodi e che parti e arrivi in orario, e se non riesci, ti prendi la responsabilitá.

Non vedo l'ora di stare a casa con i miei. Ho trascorso l'estate con la gamba infortunata e non é stata una vacanza. Mio padre ha da circa un mese finito con le chemio e le operazioni e ora si sta riprendendo. Ho bisogno di passare del tempo con lui che é la mia roccia, e con mia sorella che é ancora mezza zoppa dal suo infortunio alla gamba (sono stati due anni di ospedali a casa Silveri... manco la jella nera!), e anche con mia madre, anche se non fa che incazzarsi per tutto, pure per le cazzate che si inventa da sola e poi si autoconvince siano vere. Poi mi manca la mia nonnina, una delle persone piú buone al mondo, che ora ha l'Alzheimer purtroppo e confonde le persone, si intreccia col cervello, eppure sorride sempre e per questo io l'adoro. Il mio librino di racconti dovrebbe uscire in tempo per Natale e se ce la faccio magari faccio anche una presentazione da qualche parte, ma non sará facile organizzarsi con meno di un mese a disposizione. Il mio amico Francesco Fareri ha avuto un bambino un mese fa e non vedo l'ora di vederlo e coccolarlo. E poi sarebbe bello vedere tutti gli altri amici che non sono riuscita a vedere durante l'estate. Mi mancano tutti.

Insomma, manca un mese a Natale e non vedo l'ora di tornare a casa!

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