Wednesday 23 February 2011

Gli ultimi giorni di Febbraio

Siamo agli sgoccioli del mese e la mia vacanzina Romana sta per volgere a termine. Il 1 Marzo torno a Londra e la voglia di tornare a lavoro davvero mi insegue ad alta velocitá, ma sono piú veloce. Solo che, voglia o no, il 2 Marzo saró di nuovo a fare la schiava... non che il BFI tratti i suoi dipendenti da schiavi piú di altre compagnie, ma lo siamo tutti, con padroni diversi. Va beh, prima di buttarmi giú all'idea di dover tornare a lavoro ho ancora qualche giorno di vacanza a mia disposizione che utilizzeró per vedere amici e parenti. I miei ultimi giorni di vacanza sono sempre un caos, un allegro corri corri per fare tutto quello che ancora non sono riuscita a fare. E puntualmente tornata a Londra mi spunteranno cose che non ho fatto, persone che non ho incontrato, occasioni perdute, spettacoli che non visto, saldi che ho mancato... A volte mi sento come se conducessi una doppia vita, a volte addirittura mi sento come una carcerata in licenza speciale. Le mie vacanze Romane durano sempre troppo poco. Poi mi vengono delle idee interessanti ma non ho tempo di svilupparle perché devo tornare a lavoro. Interessante come si sia ribaltata la situazione. Quando vivevo a Roma e trovavo ogni scusa per visitare Londra, era lá che mi venivano le idee creative, era lá che mi sentivo in vacanza, era lá che il tempo non mi bastava mai. Ora che abito "lá" la monotonia giornaliera si é trasferita con me, i problemi, la mancanza di tempo, si sono trasferiti con me. Non é un pensiero originale questo, ma mi sembra abbastanza ovvio che non esista un paese o una cittá dove ci si possa sentire liberi di fare e di creare. La vita di tutti i giorni é il vero mostro da sconfiggere se si vuole staccare i piedi da terra.

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