Sunday 5 September 2010

Il buco col significato intorno

O, una lettera perfetta.
O di ossigeno,
O come espressione di stupore o sgomento, ma anche di disoddisfazione nel vedere il buon esito di qualcosa su cui si é lavorato sodo.
O come richiamo per gli stolti o anche i ditratti.
O come alternativa.
O come il voto piú temuto in pagella, anche se non si usa piú, a meno che non hai un insegnante davvero stronzo.
O che se pronunciato a lungo e in un certo modo ti da tempo di pensare quando sei impantanato in un problema.
O come articolo contratto, molto usato nei tanti gerghi e dialetti Italiani, famoso all'estero per esempio per 'O Sole Mio.
O come errore fatto dai bambini di prima elementare (ma non solo) nello scrivere il possessivo dimenticando l' "H".
O come la O di legno del teatro Elisabettiano resa memorabile dai versi di Enrico V di Shakespeare,
O come forma geometrica perfetta.
O come la ruota, la cui invenzione ha rivoluzionato il mondo.
A queste O e a tutte le altre O del mondo auguro di continuare a stupirci con i loro innumerevoli significati, pur essendo vuote dentro.

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